Preghiamo per scongiurare la guerra tra Russia e Ucraina
26 Febbraio 2022Diocesi di Ugento Santa Maria di Leuca
Ufficio diocesano per l’ecumenismo
Le ultime notizie circa la crisi tra Russia e Ucraina, ci mostrano quanto la situazione sia giunta purtroppo ad un punto molto critico e delicato.
La guerra, che il papa Benedetto XV definì una “inutile strage”, è stata stigmatizzata anche da papa Francesco come “una vergogna per tutti “, capace soltanto di generare sofferenza e morte, prostrando i popoli e le nazioni e svilendo ulteriormente e in modo spaventoso la dignità dell’uomo, soprattutto dei più poveri e indifesi.
Abbiamo tutti nel cuore non solo le parole ma soprattutto l’esempio di azione volta alla pace, del venerabile don Tonino Bello, il quale si oppose con ogni mezzo alla guerra promuovendo ovunque la cultura della pace in tutte le sue forme.
Dinanzi a questo inaspettato scenario anche noi non possiamo restare inermi spettatori di un imminente dramma, ma come credenti siamo chiamati innanzitutto a rivolgere incessanti suppliche a Dio, affinché converta il cuore dei potenti del mondo verso intenzioni e iniziative di pace.
Pertanto, tenendo conto che le nazioni coinvolte sono a maggioranza ortodossa, invito le comunità parrocchiali a promuovere nei prossimi giorni, secondo le modalità e i tempi scelti da ogni parroco, uno o più momenti di preghiera ecumenica, invitando alla partecipazione i fedeli ortodossi presenti nelle rispettive comunità del nostro territorio diocesano.
La preghiera, per i credenti resta sempre l’unica arma, non di offesa ma di pace, con cui si può cambiare anche il corso degli eventi, avendo piena fiducia nella misericordia di Dio, il quale non resta mai sordo al grido di pace che dai popoli sale verso il trono della Divina Clemenza.
Propongo di utilizzare le forme di preghiera che la comunità credente già possiede, come la quotidiana recita del Rosario, la celebrazione dell’inno Akatistos, da vivere particolarmente con la presenza dei fedeli ortodossi e le intenzioni per la pace durante la preghiera universale della liturgia eucaristica.
Alla Madre di Dio, regina della pace, affidiamo il sospiro dei popoli e delle nazioni, con la certezza di ottenere, con la sua intercessione, quanto con fede imploriamo.
Certo della vostra sensibilità, vi saluto fraternamente.
Ugento, 23 febbraio 2022
don Fabrizio Gallo direttore ufficio diocesano per l’ecumenismo