Il Quadro

Il quadro attuale situato sull’altare maggiore è, secondo la tradizione, il terzo in ordine di tempo.
Il primo lo si attribuisce a S. Luca e dipinto, su commissione dei Leuchesi, mentre l’Evangelista si trovava a Malta a causa del suo ministero.
Il secondo quadro fu opera di Giacomo Palma senior e fu distrutto dalla furia dell’editto dell’Imperatore Galerio (293-311).
Il Vescovo Mons. Giacomo del Balzo (1488-1512), nel 1507 ne commissionò un terzo al pittore fiorentino, Giacomo Palma junior, discepolo del Tiziano, pregandolo di ricalcare le stesse immagini di quello attribuito a S. Luca. Nella distruzione successiva del 1624, anche questo quadro - insieme ad altre suppellettili - finì nel fuoco. Ma quando le fiamme lambirono il volto della Madonna e del Bambino si spensero miracolosamente. La parte salvata è quella che ora veneriamo e ammiriamo sull’altare maggiore. E' stato incoronata dal Capitolo vaticano il 21 novembre 1722.
Nel 1625 il quadro originale del Palma fu rifatto dal grande pittore mesagnese Andrea Cunavi della stessa scuola del Palma. Ora lo ammiriamo sulla porta della cappella del Santissimo Sacramento.